E' tempo di sognare in grande
E basta con il discorso di "ripartire dalla gggggente", mi pare il minimo, su <3
Get ready
Ieri parlavo con un politico italiano del suo programma elettorale. Mi raccontava del suo percorso dal basso, dei territori, del ripartire dalla GENTE. Tutto bello, gli dico — ho fatto una campagna comunale e preso 15 kg in sei mesi per ascoltare la gente.
Ma: quali sono i tuoi valori?
"Quelli di centro-sinistra", risponde.
Quindi, quali?
"Non è il tempo di essere ideologici."
Ok, ma almeno: in cosa credi? Hai una visione di mondo?
"Ce ne sono già troppe, inutili."
Piuttosto, mai come ora è il momento di essere ideologici. Di immaginare un mondo nuovo. Perché — ad esempio — come possiamo difendere l’università pubblica se la generazione che dovrebbe andarci pensa che non serva più per trovare lavoro?
Ecco cosa vorrei fare: parlare di ciò che va difeso — perché sì, l’università pubblica va difesa — ma anche sognare. In grande.
Spoiler Alert
Non chiedetemi di “fattibilità tecnica-economica” di queste idee:
a) stiamo parlando di una visione - dubito che quando chiesero a J.K. Rowling di trasformare Harry Potter in un film, lei si sia chiesta da dove avrebbero tirato fuori la magia;
b) da quando ho visto Trump chiudere 19 agenzie federali e licenziare migliaia di persone in un solo giorno, la mia percezione di “cosa sia fattibile” si è ribaltata.
Quindi sì, il nostro compito è scrivere Harry Potter. Gli effetti speciali esistono già.
Applausi, sipario!